Atanòr
È una storica casa editrice italiana specializzata in esoterismo. Venne fondata a Todi nel 1912 da Ciro Alvi. Fin dalla sua fondazione, ha pubblicato libri dei maggiori esponenti in materia iniziatica, massonica e di simbologia esoterica, tra cui Arturo Reghini, René Guenon, Julius Evola, Jean Marie Ragon, Salvatore Farina, Eliphas Levi, Gérard Encausse, Oswald Wirth, John Godolphin Bennett, ma anche Christian Rosenkreuz, Paracelso, Ermete Trismegisto e altri ancora.
Nella prima meta del Novecento, la casa editrice diede alle stampe le riviste Atanòr e Ignis, considerate le più note rassegne del secolo passato dedicate agli studi tradizionali e iniziatici.
Chiusa nel 1926 a seguito delle leggi contro la Massoneria, occasione durante la quale le opere pubblicate vengono mandate al macero, Atanòr riaprì dopo il 1945, grazie all’opera di Ercole Alvi, che trasferì la sede da Todi a Roma.
Nel 1993 la casa editrice fu rilevata da Federico Carbonari, che potenziò le collane e curò la ristampa di molti libri noti. Il suo nome, Atanòr, si riferisce al forno nel quale gli alchimisti lavorano i metalli, per ottenere la Pietra filosofale.
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